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Alla COP27, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la delegazione dalla Scuola Sant’Anna per un confronto su lotta al cambiamento climatico, accordi transnazionali e crisi energetica

Fino a venerdì 18 novembre, a Sharm el-Sheik (Egitto), la 27esima Conferenza dei Paesi dell’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) con l'obiettivo di armonizzare gli sforzi globali per attuare misure concrete per combattere gli impatti negativi dei cambiamenti climatici

Data pubblicazione: 08.11.2022
COP27
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La Scuola Superiore Sant’Anna, dopo aver ottenuto l’accreditamento nel 2021 ed aver partecipato alla COP26 a Glasgow, è stata nominata observer organisation per il secondo anno di fila e partecipa come organizzazione accreditata alla COP27, la più importante conferenza internazionale sul clima, organizzata dalle Nazioni Unite e ospitata, per la sua ventisettesima edizione, a Sharm el-Sheik, in Egitto, da lunedì 6 a venerdì 18 novembre 2022. L’evento si pone l’obiettivo di portare avanti gli accordi e le promesse dell’accordo di Parigi e di Glasgow sulle azioni da intraprendere nella lotta al cambiamento climatico. Quest’anno, la conferenza è particolarmente attesa anche in relazione alla crisi energetica dovuta alla guerra fra Ucraina e Russia. 

La Scuola Superiore Sant’Anna è ammessa a entrambe le settimane della conferenza con delegate e delegati dall’Istituto di Management, Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) e Istituto TeCIP (Telecommunications, Computer Engineering, and Photonics Institute).  Il gruppo ammesso alla partecipazione della prima settimana di conferenza include allieve dottorande e allievi dottorandi, ricercatrici e ricercatori: Alessio Novi, Tiziana Iannuzzi, Alice Martiny, Margherita Tranchina, Patrizia Gragnanie Manav Khanna del gruppo SuM (Istituto di Management) insieme ad Alice Petrucciani e Antonella Zaccara (TeCIP). Invece, le delegate e i delegati della seconda settimana sono: Michele Stua, Domenico Mecca e Greta Colombi del gruppo SuM (Istituo di Management) accompagnati da Marco Frey, docente di Economia e gestione delle imprese e prorettore alla Terza Missione presso la Scuola Sant’Anna, insieme a Chiara Tea Antoniazzi e Riccardo Luporini dell’area di Diritto internazionale, Alberto Pirni, docente di Filosofia morale presso l’istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) pertinente all’area di etica pubblica.

La partecipazione alla COP27 rappresenta un’importante occasione di confronto per le ricercatrici e i ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna. La conferenza tocca moltissimi temi di ricerca della Scuola Superiore Sant'Anna: l’aggiornamento dell’accordo di Parigi, altri numerosi accordi transnazionali, il concreto avvio della transizione energetica a livello sistemico, il finanziamento pubblico e privato per la mitigazione e l’adattamento, l’inclusione della società civile e dei giovani nella lotta al cambiamento climatico, e il ruolo in questa sfida della scienza, degli enti locali e delle città.

Nello specifico, la delegazione, oltre alla partecipazione alle negoziazioni, contribuisce, grazie ai temi di ricerca affini, alla discussione sulla sostenibilità ambientale e l’efficientamento dei processi industriali, sul ruolo della finanza sostenibile e dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance), sul ruolo dell’economia circolare per la decarbonizzazione delle organizzazioni, industrie e dei sistemi energetici nazionali, sulla resilienza e il ruolo del turismo, sulla politica agricola e sostenibilità agroalimentare, sull’importanza della protezione e sul ripristino della biodiversità, sul concetto di giustizia climatica, sulla promozione di società resilienti in Africa, e, in generale, sul ruolo delle istituzioni nella lotta al cambiamento climatico.

Inoltre, nel quadro della partecipazione come observer organisation, la Scuola Superiore Sant’Anna ha organizzato due eventi. Il primo è un side event ufficiale in programma lunedì 14 novembre intitolato “Climate Justice Finance: From Global Perspectives to Local Solutions” e organizzato insieme alla Fondation pour les Études et Recherches sur le Développement International (Ferdi) e all’Indian Youth Climate Network (IYCN). Il secondo side event "Private Sector and the Climate Transition: Roles, Duties and Policies", in programma per mercoledì 16 novembre, vede Marco Frey, Alberto Pirni e Michele Stua discutere su temi come responsabilità morale delle aziende in correlazione al cambiamento climatico e gli aspetti legislativi della questione.

In foto: parte della delegazione della Scuola Sant'Anna (da sinistra: Margherita Tranchina, Alice Petrucciani, Alessio Novi, Alice Martiny, Manav Khanna, Patrizia Gragnani, Tiziana Iannuzzi, Antonella Zaccara).